sabato 9 gennaio 2016

Perles du Petit Prince

E’ una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito.
E’ una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttare via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto.
Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza.

Per ogni fine c’è un nuovo inizio.
Le Petit Prince - A. de Saint-Exupéry

venerdì 23 maggio 2014

Ptits coups de coeur: Fauve

Je suis désolé si c’est un peu direct mais je me dis qu’on n’a qu’une Vie 
Qu’elle est trop courte, trop fragile 
Et puis vaut mieux avoir des remords que des regrets


domenica 6 aprile 2014

Non innamorarti di una donna che legge

Non innamorarti di una donna che legge, di una donna che sente troppo, di una donna che scrive…
Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza.
Non innamorarti di una donna che pensa, che sa di sapere e che, inoltre, è capace di volare, di una donna che ha fede in se stessa.
Non innamorarti di una donna che ride o piange mentre fa l’amore, che sa trasformare il suo spirito in carne e,ancor di più, di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose), o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro o che non sa vivere senza la musica.
Non innamorarti di una donna intensa, ludica, lucida, ribelle, irriverente.
Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.
Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro.

Mai.

Martha Rivera Garrido

mercoledì 5 marzo 2014

Vivre intensément

I almost wish we were butterflies and liv'd but three summer days - three such days with you I could fill with more delight than fifty common years could ever contain

John Keats , 

J'en viendrais presque à souhaiter que nous fussions papillons dotés seulement de trois journées d'été à vivre - ces trois jours avec vous, je les emplirais de plus de délices que n'en pourraient jamais receler cinquante années ordinaires

Vorrei quasi che fossimo farfalle e vivessimo appena tre giorni d'estate, tre giorni così con te li colmerei di tali delizie che cinquant'anni comuni non potrebbero mai contenere.

sabato 1 marzo 2014

La poésie, la beauté, l'amour, l'aventure, c'est en fait pour cela qu'on vit!

On lit ou on écrit de la poésie non pas parce que
c'est joli. On lit et on écrit de la poésie parce que l'on fait partie
de l'humanité, et que l'humanité est faite de passions. La médecine, le
commerce, le droit et l'industrie sont de nobles poursuites, et elles
sont nécessaires pour assurer la vie. Mais la poésie, la beauté,
l'amour, l'aventure, c'est en fait pour cela qu'on vit
. Pour citer
Whitman : « Ô moi ! Ô la vie ! Tant de questions qui m'assaillent sans
cesse, ces interminables cortèges d'incroyants, ces cités peuplées de
sots. Qu'y a-t-il de beau en cela ? Ô moi ! Ô la vie ! ». Réponse : que
tu es ici, que la vie existe, et l'identité. Que le prodigieux spectacle
continue et que tu peux y apporter ta rime. Que le prodigieux spectacle
continue et que tu peux y apporter ta rime... Quelle sera votre rime ?
Le cercle des poètes disparus

{We don't read and write poetry because it's cute. We read and write
poetry because we are members of the human race And the human race is
filled with passion. And medicine, law, business, engineering, these are
noble pursuits and necessary to sustain life. But poetry, beauty,
romance, love, these are what we stay alive for. To quote from Whitman,
"O me! O life!... of the questions of these recurring; of the endless
trains of the faithless... of cities filled with the foolish; what good
amid these, O me, O life?" Answer: that you are here; that life exists,
and identity; that the powerful play goes on and you may contribute a
verse; that the powerful play goes on and you may contribute a verse. What will your verse be?}

giovedì 27 febbraio 2014

Ce que l'on appelle *chez soi*

Adolescente, ero attratta da tutto ciò che apparteneva all'esoterico/magico.

Avevo un'amica che leggeva le linee della mano e sapeva definire/inquadrare le persone conoscendone unicamente la data di nascita (segno zodiacale e ascendente se li calcolava lei).
Non ho mai creduto molto all'oroscopo, però mi intrigava la capacità di F. a capire i tratti caratteriali di ciascuno basandosi sull'astrologia.

Due anni fa, arrivando a ESL, la prima persona che mi ha accolto calorosamente è stata G., mia compagna di scrivania/mercato/risate e scleri. Lei all'oroscopo ci crede eccome, ascolta ogni mattina Paolo Fox e si legge varie versioni online, tra cui una originale che, in mancanza di predizioni vere, ha il merito di far sorridere e acculturare un poco: l'oroscopo di Rob Brezsny (Free Will Astrology, in inglese), tradotto in italiano sull'Internazionale.

Di solito parla di animali, fa metafore allucinanti e non sempre comprensibili, cita artisti/economisti/grandi uomini in generale, e ogni tanto ciò che dice m'ispira.

E' il caso dell'oroscopo di questa settimana, che per il mio segno (Sagittario) parla di ciò che chiamiamo *casa*(argomento delicato per chi come me è expat senza esserlo):
"Some people say home is where you come from," says a character in Katie Kacvinsky's novel Awaken. "But I think it’s a place you need to find, like it's scattered and you pick pieces of it up along the way." That's an idea I invite you to act on in the coming weeks, Sagittarius. It will be an excellent time to discover more about where you belong and who you belong with. And the best way to do that is to be aggressive as you search far and wide for clues, even in seemingly unlikely places that maybe you would never guess contain scraps of home.
Di seguito la versione italiana per chi non mastica l'inglese:
 “Per qualcuno ‘casa’ è dove siamo nati”, dice un personaggio di Awaken, un romanzo di Katie Kacvinsky. “Ma secondo me è un posto che devi trovare, come se i suoi pezzi fossero sparsi qua e là lungo la strada e dovessi raccoglierli”. È un’idea che ti invito a prendere in considerazione nelle prossime settimane, Sagittario. Sarà un ottimo momento per scoprire qual è il tuo posto nel mondo. E il modo migliore per farlo è cercare indizi dovunque, anche in luoghi che ti sembrano improbabili.
 Buffo sentirselo dire in un periodo in cui la Svizzera vota contro gli stranieri e mi chiedo se continuare ad insistere contro questo mostro burocratico o fare le valigie (nel secondo caso il cuore oscilla tra Scozia e Canada).

Chissà, vediamo se trovo indizi nelle prossime settimane!

domenica 9 febbraio 2014

La Gemma dalle Trentasei Punte

Ricominciamo a parlare di libri, e nel caso attuale, del racconto di un'autrice che ammiro da anni.
Se amate il fantasy, scoprirete uno stile che conquista, una narratrice che parla al lettore, e un "tocco" speciale che anima ogni suo scritto.
Che si tratti di racconto storico, di un fantasy, o di  un'analisi introspettiva, Maria Iezzi ha la capacità di catturare l'attenzione e mantenere accesa la curiosità.
Dagli inizi amatoriali con toccanti fanfictions, il suo repertorio si è aperto come un ventaglio dalle numerose sfumature.
E se per leggere i suoi scritti sulla dinastia Borgia dovrete aspettare ancora un po', è possibile gustare online il suo fantasy "La gemma dalle trentasei punte", ottenibile per la cifra simbolica di 0,49 centesimi su Amazon, IBS e altri ancora.
Alcuni scommettono sulla vittoria di un puledro nelle corse ippiche, io scommetto su Maria nel futuro dell'editoria.