Ad averne il coraggio, solo il silenzio sarebbe musica. Addio, una melodia da nulla
Io ti ho amato, André, e non saprei
immaginare come si possa amare di più. Avevo una vita, che mi rendeva
felice, e ho lasciato che andasse in pezzi pur di stare con te. Non ti
ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio. Ti ho amato perché
il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo
che poi la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello
che riesce ad immaginarsi il desiderio. Ma non ho cercato di fermarmi,
né di fermarti. Sapevo che lo avrebbe fatto lei. E lo ha fatto. E'
scoppiata tutto d'un colpo. C'erano cocci ovunque, e tagliavano come
lame.
E' la musica che è difficile, questa è la verità, è la
musica che è difficile da trovare, per dirselo, li'
cosi' vicini, la musica e i gesti, ,per sciogliere la pena,
quendo proprio non c'é piu' nulla da fare, la musica giusta
perché sia una danza, in qualche modo, e non uno strappo
quell'andarsene, quello scivolare via, verso la vita e
lontano alla vita, strano pendolo dell'anima, salvifico e
assassino, a saperlo danzare farebbe meno male, e per questo
gli amanti, tutti, cercano quella musica, in quel momento,
dentro le parole, sulla polvere dei gesti, e sanno che, ad
averne il coraggio, solo il silenzio lo sarebbe, musica ,
esatta musica, un largo silenzio amoroso, radura del
commiato e stanco lago che infine cola nel palmo di una
piccola melodia, imparata da sempre da cantare sottovoce
Addio
Una melodia da nulla.
Perfino tu, a poco a poco, hai cessato di essere un desiderio e sei diventato un ricordo.
Alessandro Baricco, Oceano Mare
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