sabato 3 dicembre 2011

Piantare in asso

Tutti conoscono quest'espressione, ma pochi conoscono le sue origini:
nel mito greco di Arianna e Teseo, la fanciulla aiuta il suo amato a sconfiggere il minotauro e ad uscire dal labirinto grazie al suo filo. L'eroe ateniese la porta via con sé, ma non ricambia i suoi sentimenti. Amore non corrisposto, ahinoi! Teseo abbandona quindi la bella Arianna su un'isola, detta di Nasso.
L'espressione originaria è infatti piantare in Nasso, di cui è scomparsa una delle due nasali per facilità di pronuncia.
Aggiungerei che, nonostante non l'amasse, Teseo ingravidò Arianna di due figli (Demofoonte e Stafilo), prima di farla addormentare e abbandonarla vilemente. Di certo lei non lo pianse a lungo, poiché conobbe subito dopo Dioniso.
Ah, Beautiful in chiave ellenica! {e in rilettura alla Cora: ironicamente superficiale. Senza nessuna offesa per tutti gli esperti e gli amanti della mitologia greca, ai quali chiedo scusa per la leggerezza con la quale tratto l'argomento}
Special thanks to: Mary-chan, la mia colta kohai 

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